Nessuno scavo e interventi strutturali di scarsa entità: è quanto richiesto dal collegamento delle abitazioni di Wolhusen alla fibra ottica. Al riguardo Dominik Sigrist loda l'ottima cooperazione con i clienti locali: "Quando arriviamo sul posto ci mostrano tutta la loro gratitudine. Riusciamo ad accordarci senza problemi".
Molti conosceranno il comune di Wolhusen, nel Canton Lucerna, dai servizi sui devastanti danni causati dalla forte grandinata di fine giugno 2021. Mentre le riparazioni ai tetti delle case sono ancora in corso, nel comune viene installata la fibra ottica fino all'interno delle abitazioni.
Per ridurre al minimo gli interventi strutturali necessari all'ampliamento della rete a Wolhusen, si ricorre alla tecnologia Point-to-Multipoint (XGS-PON). Il termine XGS-PON si riferisce alla "tecnologia splitter", grazie alla quale è possibile rifornire fino a 32 clienti con un'unica fibra, mentre invece con il classico ampliamento FTTH si poteva rifornire un solo cliente con una fibra. Inoltre, a ogni cliente può essere offerta una larghezza di banda di 10 Gigabit al secondo.
Massima potenza possibile del segnale.
Il cavo in fibra ottica viene fatto arrivare fino all'abitazione tramite i pali delle linee aeree e poi posato fino alla presa OTO dell'immobile da collegare. Quando si effettua la posa dei cavi tramite linea aerea, i montatori sono tenuti a rispettare il raggio di curvatura di 125 millimetri. Lo scopo di questa direttiva Swisscom è ridurre il più possibile l'attenuazione del segnale per garantirne la massima potenza possibile.
Il cavo in fibra ottica montato contiene Kevlar, una fibra sintetica leggera e termoresistente, con un'elevata resistenza alla trazione. Per questo motivo, durante l'installazione della linea aerea si può fare a meno del cavo portante, spesso utilizzato in questi casi. È possibile quindi "agganciarsi" direttamente al cavo. Allo scopo si utilizza una spirale di ancoraggio.
La sfida dell'infrastruttura inhouse.
Negli edifici più datati l'infrastruttura inhouse esistente rappresenta spesso una sfida: se per la posa del cavo in fibra ottica si utilizzassero le installazioni presenti all'interno dell'abitazione, il cavo si curverebbe eccessivamente e il segnale risulterebbe attenuato.
Per collegare le abitazioni di Wolhusen, si è deciso assieme ai proprietari di introdurre il cavo in fibra ottica attraverso la facciata degli edifici. Queste condizioni strutturali devono essere prese in considerazione fin dalla fase di pianificazione e discusse adeguatamente con i clienti. "Nella maggior parte dei casi riusciamo ad accordarci senza problemi con i proprietari delle abitazioni per quanto riguarda gli interventi strutturali necessari", afferma Dominik Sigrist, lodando la collaborazione dei residenti del comune.