La Business Unit Wireline Roll-out installerà quest'anno 11'300 cosiddetti Building Entry Points, collegando così 34'000 unità di utilizzo con FTTH.
Per i comuni, la nuova era della creazione della rete incomincia con una richiesta da parte di Swisscom e con le informazioni relative all'ampliamento della larghezza di banda pianificato. Successivamente, vengono concordati gli appuntamenti e vengono raccolte le autorizzazioni, da parte del cantone, del comune e dei proprietari delle abitazioni. cablex Engineering realizza poi i progetti edilizi per l'estensione FTTH. Durante l'ultima visita, immediatamente prima dell'inizio del collegamento, al comune viene presentata anche una persona di contatto che coordina i lavori sul posto. Ciò è importante, perché nell'ambito dei lavori di costruzione si possono talvolta verificare impedimenti temporanei per gli utenti del traffico.
I cavi in fibra ottica passano sottoterra, partendo dalla Centrale di Oberweningen e giungendo fino ai pozzetti della strada attraverso diverse canaline. Questa sezione del percorso del cavo viene denominata anche «Feeder». A partire dai pozzetti della strada, i cavi vengono poi inseriti nelle aree residenziali e quindi fin dentro l'edificio. Questa sezione viene anche denominata «Drop».
Prima che il cavo in fibra ottica giunga nel soggiorno di un'abitazione, deve essere condotto attraverso un vero e proprio labirinto. Similmente a una rete di linee del trasporto pubblico (vedi foto), nel percorso delle canaline sotterranee vi sono incroci e diramazioni. Quando vengono introdotti numerosi cavi in fibra ottica, si possono verificare dei problemi. Per impedire che si verifichino danni o «intasamenti», durante la posa dei cavi occorre talvolta effettuare scavi.
Per evitarlo, nell'estensione della rete cablex impiega delle sonde dotate di fotocamera, in grado di «pescare» i cavi in fibra ottica all'interno dei tubi quando non avanzano. In altre parole: da un lato il mulinello viene srotolato con cautela, introducendo il cavo. Dall'altro nella canalina viene inserita una sonda su cui si trova un gancio, con il quale il cavo viene «pescato» e condotto oltre la piega lungo la linea.
In questo modo, oltre che risparmiare in termini di tempo e costi, si può anche evitare la realizzazione di scavi e ridurre così al minimo l'eventualità che si verifichino blocchi per gli utenti del traffico.
Il cavo del tronco che proviene dalla centrale giunge al pozzetto della strada nell'area abitativa. A seconda di quanto pianificato, nel rollout FTTH include da 72 a 432 fibre. Il cavo del tronco viene introdotto in un manicotto nel quale, in base alle dimensioni, vengono integrati uno o più splitter. Viene quindi effettuata la giunzione dello splitter con una delle 432 fibre del cavo del tronco. Lo splitter include un elemento in quarzo fuso che frange la luce e la devia, o ne effettua lo «splitting», in angolazioni diverse. Tramite lo splitter, una fibra del cavo del tronco può quindi servire fino a 32 abitazioni, permettendo loro di usufruire di Internet veloce grazie alla fibra ottica.
Quando con una fibra vengono collegate più unità di utilizzo, il collegamento viene denominato Point-to-Multipoint (P2MP). Si tratta di un enorme progresso rispetto al semplice collegamento Point-to-Point(P2P) precedente, nel quale una fibra ottica alimenta solo un'unità di utilizzo.
La tecnologia splitter XGS-PON offre a ciascun cliente una larghezza di banda che può raggiungere i 10 Gigabit al secondo. Le velocità in upload e download sono le stesse, pertanto si parla anche di PON simmetrica.
Lo splitter nel manicotto è il punto di derivazione tra il cavo del tronco in uscita dalla centrale (cavo Feeder) e il cavo Drop, come vengono denominati i cavi che lasciano lo splitter in direzione dell'abitazione.
Il cavo Drop ha raggiunto ora uno scavo sul fondo del proprietario dell'abitazione. Per ciascuna abitazione esiste un proprio piano di inserimento dei cavi, in cui sono indicati anche i numeri dei cavi e i pozzetti che alimentano la scatola di collegamento domestico (SCD/BEP). Dallo scavo nel fondo fino all'allacciamento, per prima cosa viene inserita con cautela una sonda e viene effettuato un test del colpo. Il rumore della sonda che batte un colpo contro la parete segnala al montatore il punto in cui si trova il collegamento domestico. Il test del colpo, in combinazione con la mappa della zona, rivela la posizione precisa del collegamento domestico e permette così di installare l'allacciamento riducendo al minimo la necessità di effettuare scavi (costi di riparazione). Se il cavo è giunto nell'abitazione del cliente, l'allacciamento viene accuratamente isolato contro la penetrazione di gas e acqua.
La Business Unit Wireline Rollout installerà quest'anno 11'300 cosiddetti Building Entry Points, collegando così 34'000 unità di utilizzo con FTTH